Nome: Richard Mario Kakà Dietrich.
Età: 27
Altezza: 1.80
Peso: 74 Kg
Lavoro di copertura: Pappone
Segni Particolari: Astuto, intelligente, testa calda e anche donnaiolo... :P
Armi preferite: Colt M1911
Richard Mario Kakà nasce nel famoso sobborgo italiano: Little Italy, Manhattan. Ultimo di 7 figli, 2 di cui morti ammazzati dagli scagnozzi di Joe Bonanno inizia a frequentare la strada fin da ragazzino. Richard è un ragazzo brillante, dalle enormi capacità intellettive e soprattutto con la testa sulle spalle. Un giorno, passando di Manhattan insieme ai suoi fratelli, prende di mira un nobile signore con l’intenzione di spillargli il portafogli. Seguì l’uomo per 1 miglia, dove entrarono in una biblioteca. Proprio li, Richard scoprì il suo primo libro che lesse: ‘’ Introduzione alla Psicoanalisi ‘’ di Sigmund Freud. Da quel momento, inizia ad appassionarsi alla psicologia e alla letteratura, scrivendo inoltre vari libri. La sua mente brillante, per quanto già lo fosse, ampliò le sue conoscenze, e proprio grazie a questo riuscì a sopravvivere all’inferno di quelle che erano le strade del ghetto. Non era un tipo violento, le sue armi erano carta e penna, le persone le ammazzava psicologicalmente.
Una sera, in un circolo di Manhattan dove lavorava come barista, incontrò il Don della famiglia Nitti servendogli un drink. Questo, gli lasciò cadere una moneta con la sua faccia stampata per metterlo alla prova. Richard, prese la moneta. A quel punto, un suo scagnozzo disse: ‘’ che morto di fame! Si piega per una monetina di così poco valore! A quel punto, il furbo Richard replicò a sua volta: ‘’ Non raccolgo la moneta per il suo valore.Ma per l’insegnamento che voi date, il rispetto. Immagini che una persona pesti quella moneta col suo volto, ne sarebbe una mancanza inaccettabile..’’Dopo quella conversazione, il Don prese sotto la sua ala il giovane.
Dedico questa narrazione a Benedetta591.
Narrazione postata in data 24/10/2015