Nome RPG: Derek Vinyard
Professione di copertura: Taverniere
Arma preferita: Thompson 1942,Coltello SOG,
Età: 24 anni
Altezza: 1,88
Peso: 88kg
Derek Vinyard nacque nel 1924 a Venice Beach da una famiglia modesta, composta da mio padre, mia madre e mio fratello minore.
Nostra madre era una donna, semplice, che faceva il suo era una donna di casa, una casalinga, amava la sua famiglia in particolare teneva molto ai suoi due figli ai quali lei voleva un mondo di bene e per loro sarebbe pure morta.. Lei era:Di media altezza, capelli neri, occhi verdi, sempre sorridente e di corporatura nella media femminile
Poi c'era nostro padre.. un uomo simpatico e molto esuberante, ogni mattina appena ci svegliamo lo incontravamo nel salotto... un ci manca era: Alto, snello, con i capelli marroni, sempre allegro.... un papà perfetto!
Mio fratello è più grande di me, lui è: di medio altezza, occhi verdi , capelli castano scuro, è un tipo orgoglioso, buono e gentile, ma sa di essere molto irascibile se fatto arrabbiare (Un po' come me). Anche io come mia madre avrei dato me stesso per difendere la mia famiglia, una persona che avrei difeso fino alla fine è il mio fratello minore al quale voglio tanto bene
Io invece solo il più piccolo della famiglia: Alto, con i capelli neri, "gentile" ed estroverso. All'apparenza buono e gentile, ma dentro pieno di rabbia e rancore... una piccola cosa... anche stupida e potevo far del male a qualcuno. L'unico che mi faceva calmare era mio fratello... a volte però facevamo delle "piccole" vendette insieme.
Un giorno, passeggiando vidi mio fratello minore in compagnia di un gruppetto di persone, all'inizio pensavo che stavo giocando tra ragazzi, ma quando vidi che uno stava per alzare le mani corsi subito verso mio fratello e mi misi davanti a lui.
Inizi a discutere a voce con il gruppetto di ragazzi, ma ad un certo punto uno di loro iniziò a insultare mio fratello, ed io non ci vidi più dalla rabbia e inizia una rissa, all'inizio era una semplice scazzottata ma ad un certo punto tirai fuori una pistola e sparai ad un ragazzo, dopo di che gli altri ragazzi del gruppo scapparono io rimasi li davanti a quel corpo disteso sulla strada.
Arrivò la polizia e mi arrestò, io non mi feci cenno di resistenza mi lasci ammanettare senza problemi, il giudice mi condanno a 5 anni di reclusione.Dentro la prigione all'inizio me ne stavo da solo non volevo nessuno, ma piano piano iniziai a essere più aperto verso gli altri detenuti, soprattutto verso un gruppetto di loro con i quali iniziò una bella amicizia e un bel rapporto.
Tutto il tempo di reclusione lo passai in loro compagnia fino al mio giorno di scarcerazione.
Tornai subito a casa dalla mia famiglia per ri abbracciarla e stare con loro.
Finalmente i due fratelli erano tornati insieme e più forti che mai. Dopo un po' io e lui entrammo nella Famiglia Nitti grazie ad alcune conoscenze. Fino ad oggi sono ancora fedeli a quella famiglia.