Allistair Tenpenny e un magnate ricco, molto influente per via del suo carisma, inoltre è uno dei signori più potenti di Washington DC.
Nato da padre nobile di sangue blu e da madre ignota nel 1884 il ragazzo crea il suo impero dalle basi alla tenera età di di quattordici anni, dove per arricchirsi faceva rapine nelle banche e rubava.. anche se molto ricco già di suo l'uomo ambiva molto di più, voleva sempre più soldi e terreni, sognava un impero e una torre.
Non una normale torre, una torre per persone ricche e potenti quasi quanto lui.
A trentadue anni finalmente realizzo il suo sogno, un impero molto vasto, controllo dei territori e la sua torre, ma le cose non andavano tanto bene, si era fatto molti nemici che gli fecero fare affari molto sbagliati e lo mandarono sull'astrico nel giro di una decina d'anni.
Lui quindi adirato nello stesso periodo, per la precisione a quarantadue anni decise di vendicarsi dopo aver escogitato piani e aver preso tutto il necessario per rendere facile il lavoro al suo scagnozzo più fidato, infine gli assegno l'incarico, mando il suo miglior killer a farli fuori, il suo uomo non torno molto presto e passarono diversi anni, tornato ad incarico riuscito e concluso dette la felice notizia al suo padrone (Io), che arraffo tutte le proprietà, soldi e merci in loro possesso, ora non erano più degli altri era tutto suo.
Sempre più potente, ricco e benestante aveva altri piani per la testa, era tutto calcolato, ma poi un altra triste notizia suo padre mori ma non lascio niente al suo avido figlio crudele, dono tutti i soldi in benificenza, ed essendo tutto suo dette anche le proprità del figlio (Io) a delle assoccizioni benefiche e sanitarie dell'Africa.
All'età di quasi cinquantadue anni non aveva più niente, lui cosi ricco, nobile e potente doveva elemosinare per le starde come uno sporco barbone ubriaco, ma la storia non finisce qui.
Continuo cosi per parecchi anni (circa cinque anni) e ormai era un uomo stanco e provato, quando preso dall'odio contatto il suo fedele uomo, il Signor Burke e gli disse: "Tu sei sotto i miei ordini, se il mio schiavo e se ti dico di fare una cosa, la fai senza discutere..."
"Non ti ricordi da dove ti ho raccolto? anzi salvato?"
Il signor Burke rispose con toni accesi dicendo: "Tu non sei più il mio padrone, io non sono più il tuo schiavo, da quando hai perso tutto io sono un uomo libero."
Allistair era paonazzo e non riusciva a trattenere l'ira si giro per andarsene quando il Signor Burke disse: "Aspetti, io la stimo molto, quale ultimo incarico voleva assegnarmi?"
Allistair giratosi e più calmo gli rispose: "Se la torre di Tenpenny non può essere mia, allora non sara di nessun altro... piazza degli esplosivi e falla crollare, chiaro?"
Il signor Burke senza rispondere fece un cenno affermativo e alcuni giorni dopo la torre e tutti quelli che c'erano dentro non esistevano più, al polizia non aveva prove e non sono mai riusciti a trovare il signor Burke per interrogarlo, Allistair adesso era solo, senza un soldo e abbandonato (fu cosi per tre anni). Quando alla veneranda età di sessanta anni, con gli ultimi risparmi che teneva nello stivale ebbe un idea geniale, prese un aereo per Chicago, si era totalmente dimenticato che li aveva un amico fidato che poteva aiutarlo e forse.. un giorno.. la torre sarebbe rinata con nuovo splendore, lo stesso proprietario (Io) e tutto quello che gli era stato tolto e negato dal padre che lo considerava un infame bastardo senza scrupoli.
Un giorno, prima o poi.. riavrò tutto, tutto.
(P.s: Storia scopiazzata da Fallout3, spero vada bene.)
