La vita di Philip Costello

Nome RPG: Philip Costello

Professione di copertura: Commesso in un negozio di camicie

Arma preferita: M1911A1 silenziata

Età: 25

Altezza: 1.77

Peso: 85 kg

Foto (ho compreso che devono passare 7 giorni per postare link, per cui l'aggiungerò dopo):

Era arrivato il giorno tanto atteso e la riunione era appena cominciata; in quella stanza, quasi buia e affascinante allo stesso tempo, era sceso il silenzio e Philip, seduto su una poltrona, accanto allo zio Frank, prese la parola: <<questa è la mia storia: sono il figlio di Michael Costello e Hailey Thompson, ho 25 anni e sono nato a New York, nel quartiere Lower Manhattan, il 15 febbraio 1921. Sono orgoglioso di essere qui oggi, al cospetto di voi uomini d'onore; sono sicuro che mio zio vi avrà già detto qualcosa sulla mia storia e sul motivo per cui io sono qui, e ringrazio tutti voi per essere venuti qui ad ascoltarmi: ognuno di voi ha una storia alle spalle, e ognuno di voi ha scritto la propria storia partendo dallo stesso punto in cui mi trovo io adesso. Avrei voluto che anche mio padre sapesse che tutto questo lo sto facendo non solo per lui, per vendicare la sua morte, ma anche per la famiglia e per quei valori che mi sono stati insegnati quando ancora ero piccolo; lui mi ha sempre protetto e c'è sempre stato per me e mi avrebbe chiesto di non fare certe scelte e di pensare al mio futuro, ma la scelta che io ho fatto oggi è proprio per il mio futuro e perché io tengo alla famiglia, proprio come mio padre>>. Quella stanza, del noto hotel "The Blackstone" di Chicago, era divenuta un punto di riferimento per la famiglia Nitti, negli ultimi anni, perché in quella stessa erano entrati, per la prima volta, parecchi volti, che poi sarebbero rimasti impressi nella storia; il silenzio venne spezzato dall'unica persona che, in quel momento, poteva prendere la parola, il padrino Frank Nitti, fondatore, insieme al fratello Mario, della famiglia: <<è un piacere per noi averti qui, ragazzo; tuo zio ha detto che ha molta fiducia in te e ci ha parlato un po del tuo passato, del fatto che sei stato arrestato più di una volta per rapine e perché ti hanno trovato con armi e droga, ma che te la sei sempre cavata per la buona condotta. Mi dispiace per quello che è successo a tuo padre, non lo meritava e posso darti la mia parola che troveremo chi ha sparato; voglio dirti che sei il benvenuto nella nostra famiglia e, come vedi, qui siamo tutti amici, ci conosciamo e ci rispettiamo..ma ci sono delle regole che vanno rispettate e che sono regole che ci hanno permesso di stare uniti e di proteggere la nostra famiglia; io so già che tuo zio ti ha spiegato molte di queste regole, però ci tengo che tu sappia che qui non ci sono spie, che qui dentro nessuno parla degli affari di famiglia al di fuori della famiglia, che tra noi va sempre detta la verità e che se non si è sinceri non si può far parte della famiglia. Io credo che tu sia un bravo ragazzo e che possa diventare anche tu un uomo d'onore, e ti do la mia benedizione, ma sappi che questo per te è l'inizio di una storia, che scriverai tu, nel bene o nel male, e che da oggi tu sarai responsabile della famiglia come tutti i signori qui presenti, che hanno prestato giuramento prima di te.

STORIA ANCORA DA FINIRE (spero che vi piaccia)

Mi piace, ben scritta. Curioso di leggerne il seguito. ;)

Molto buona

La adoro, come sai!
Il mio presentimento su di te è ben ripagato!

:°( Dmitry, su di me nessun presentimento?.ç_ç Apparte gli scherzi dico solo: Bella storia! (cit. Morgan X-Factor) molto ben descritta e molto intrigante ed interessante da leggere, anche io ti auguro di far bene in famiglia, come gli altri anche io aspetto il seguito, bravo!.;)(y)

Bella vita ;)

Mi piace!

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