Nome RPG: ilpara
Professione di copertura: ristoratore
Arma preferita: lupara
Età: 35
Altezza: 1.78
Peso: 81
Big Jim Colosimo
Giacomo Colosimo (Colosimi, 16 febbraio 1878 – Chicago, 11 maggio 1920
Lasciò la sua terra natale, Colosimi in provincia di Cosenza, per raggiungere il padre, Luigi, emigrato prima di lui negli Stati Uniti.Sbarcato in America nel 1895, dopo aver fatto il garzone in una macelleria e lo spazzino, decise d'imporsi al mondo con l'astuzia e la violenza. Agli americani offrì bordelli di lusso, ristoranti alla moda, gioco d'azzardo, tabaccherie raffinate ed i primi ostelli di piacere nel mondo. Nel primo decennio del Novecento era uno degli uomini più ricchi degli Stati Uniti, temuto e rispettato dalla comunità italo-americana. Tra le sue attività legali aveva il Colosimo's caffè, famoso ristorante dove lui si aggirava tra i tavoli per consigliare le specialità dello chef italiano più famoso a quel momento, Antonio Caesarano, i cui servigi si diceva che fosse riuscito ad assicurarsi con la più classica delle intimidazioni "da mobster".Big Jim Colosimo (così era chiamato) amava l'opera, soprattutto la lirica, tanto che era capace di lasciare qualsiasi affare pur di seguire un'opera, si dice inoltre che fosse un intimo amico del tenore Enrico Caruso. La ferocia che lo contraddistingueva nella gestione di bische, racket e prostituzione lo portò a diventare uno dei malavitosi più temuti di Chicago. Per difendere i suoi interessi minacciati da altri malavitosi, chiamò con se Johnny Torrio,
che diventò il suo vice, e portarono ricchezza alla loro organizzazione eliminando tutti i possibili rivali e corrompendo i poliziotti troppo curiosi. Johnny Torrio fece venire da New York il suo amico d'infanzia Alphonse Capone (meglio conosciuto come Al Capone) con il quale decisero con l'avallo di Frankie Yale di assassinare Big Jim Colosimo, il quale aveva perso la testa, a più di quarant'anni, per un'attrice di 19 anni. Così Giacomo Colosimo venne ucciso l'11 maggio 1920 dallo stesso Torrio che prese il comando dell'impero criminale fondato da suo zio.